BREVE RIASSUNTO

  • Il modo in cui la tecnologia si è infiltrata nelle nostre vite, in molti casi accompagnandosi a partire dal mattino fino a notte inoltrata, ha cambiato radicalmente in poco tempo il modo in cui gli esseri umani utilizzano i propri occhi
  • La prevalenza della miopia è aumentata negli ultimi decenni, soprattutto in Asia orientale, e si prevede che i numeri peggioreranno nei prossimi 50 anni
  • In alcune popolazioni asiatiche, soprattutto gli studenti universitari, la prevalenza della miopia supera il 90%
  • Quando una persona è miope, i suoi bulbi oculari si allungano, un cambiamento anatomico irreversibile che aumenta il rischio di gravi problemi alla vista, compresa la cecità
  • La reclusione in casa a causa della pandemia COVID-19 è stata associata a un peggioramento della miopia nei bambini
  • Non esistono trattamenti in grado di curare la miopia; la prevenzione è l'opzione migliore e trascorrere più tempo all'aria aperta - e molto meno tempo sugli schermi - è fondamentale, soprattutto per i bambini

Del Dott. Mercola

La miopia fa sì che gli oggetti lontani appaiano sfocati mentre quelli vicini appaiono chiari. Uno dei maggiori fattori di rischio per la miopia è avere un genitore che soffre di questo problema visivo. Per questo motivo, è stata a lungo considerata una condizione principalmente genetica, fino a poco tempo fa.

Parlando con The Atlantic, la Dott.ssa Marina Su, optometrista di New York, ha notato che un numero sempre maggiore di bambini nel suo studio aveva un calo della vista, anche se la vista dei loro genitori era perfetta. "Se si tratta solo di genetica, allora perché anche questi bambini stanno diventando miopi?", ha detto. La miopia è in aumento in tutto il mondo, non solo a New York, e si discute su cosa stia determinando questo cambiamento.

Una delle teorie più accreditate è quella che vede la tecnologia - in particolare il fatto di fissare degli schermi tutto il giorno - come colpevole e che porta a problemi di vista in età sempre più giovane, il che potrebbe portare a "un'epidemia di cecità che durerà decenni", secondo il Dott. Michael Repka, professore di oftalmologia presso la Johns Hopkins University.

Un'epidemia di miopia

La prevalenza della miopia è aumentata negli ultimi decenni, soprattutto in Asia orientale, e si prevede che i numeri peggioreranno nei prossimi 50 anni. Nel 2019, l'American Academy of Ophthalmology (AAO) ha istituito la Task Force on Myopia per affrontare il "sostanziale aumento globale della prevalenza della miopia e delle complicazioni ad essa associate".

In un rapporto della Task Force si afferma che la prevalenza della miopia è destinata a crescere da 1.406 milioni di persone, pari al 22,9% della popolazione, nel 2000 a 4.758 milioni di persone, pari al 49,8% della popolazione, nel 2050. Anche la miopia grave, nota come miopia elevata, è destinata ad aumentare, passando da 163 milioni di persone (2,7% della popolazione) nel 2000 a 938 milioni di persone (9,8% della popolazione) nel 2050.

In alcune popolazioni asiatiche, soprattutto gli studenti universitari, la prevalenza della miopia supera il 90%. Tra i giovani adulti dell'Asia orientale e sudorientale, l'80%-90% è affetto da miopia e il 10%-20% da miopia elevata. La tendenza a studiare per molte ore e a svolgere "lavori ravvicinati" con gli occhi è stata a lungo collegata a una vista scadente. Secondo The Atlantic:

"Storicamente, i medici britannici hanno riscontrato che la miopia è molto più comune tra gli studenti di Oxford che tra le reclute militari, e nelle scuole cittadine 'più rigorose' che in quelle rurali. Un manuale di oftalmologia della fine del XIX secolo suggeriva addirittura di curare la miopia cambiando aria ed evitando di lavorare con gli occhi: 'un viaggio in mare, se possibile'".

Si tratta di una tendenza preoccupante che va ben oltre la scomoda necessità di indossare gli occhiali. Il fatto è che il modo in cui la tecnologia si è infiltrata nelle nostre vite, in molti casi dalla mattina fino a notte fonda, ha cambiato radicalmente il modo in cui gli esseri umani utilizzano gli occhi in un breve lasso di tempo.

"Molto tempo fa, gli esseri umani erano cacciatori e raccoglitori", ha dichiarato a The Atlantic Liandra Jung, un'optometrista della Bay Area. "Ci affidavamo alla nostra acuta vista da lontano per seguire le prede e trovare i frutti maturi. Ora la nostra vita moderna è a distanza ravvicinata e al chiuso. 'Il cibo lo cerchiamo tramite Uber Eats', ha dichiarato l'esperta".

La progressione della miopia comporta rischi significativi

L'insorgenza sempre più precoce della miopia nei bambini, unita agli alti tassi di progressione, delinea un quadro particolarmente negativo per il futuro, che potrebbe facilmente portare a una "epidemia di miopia elevata" anche nei bambini di 11-13 anni. Quando una persona è miope, i suoi bulbi oculari si allungano, un cambiamento anatomico irreversibile che aumenta il rischio di gravi problemi alla vista, soprattutto in età avanzata.

Secondo la Task Force dell'AAO, all'età di 75 anni il 3,8% delle persone affette da miopia e il 39% di quelle affette da miopia elevata hanno "problemi visivi non correggibili". In altre parole, la miopia aumenta il rischio di condizioni che possono causare cecità permanente, come il distacco della retina, la cataratta e il glaucoma, anche quando la miopia è di gravità bassa o moderata.

La task force dell'AAO ha spiegato che l'ampio impatto clinico e sociale dell'aumento della prevalenza della miopia richiede una "risposta globale coordinata", soprattutto perché più una persona è giovane al momento dell'esordio, più la progressione tende a essere rapida. L'AAO ha aggiunto che:

"Si prevede che i disturbi visivi non correggibili derivanti dalla miopia aumenteranno da 7 a 13 volte nelle aree ad alto rischio entro il 2055. L'onere per la salute pubblica rappresentato dalla miopia va oltre i costi diretti associati alla correzione ottica dell'errore refrattivo e comprende l'impatto socioeconomico e la diminuzione della qualità della vita associata alla disabilità visiva".

In Cina sono stati attuati cambiamenti su larga scala per combattere la tendenza alla crescita della miopia nei bambini. Oltre a limitare i videogiochi, non vengono somministrati esami scritti prima della terza elementare e sono state persino aggiunte barre di metallo ai banchi di scuola per costringere i bambini a stare più lontani dai compiti.

Colpa del tempo trascorso davanti allo schermo e della mancanza di aria aperta?

Con il ritmo dello sviluppo tecnologico che continua a crescere in modo esponenziale, non è chiaro se qualcuno avesse previsto che la società sarebbe diventata ossessionata dal fissare gli schermi, a tal punto che le nostre ore di veglia sono dominate da essi in una forma o nell'altra.

La vista ne risente. Scrivendo sulla rivista Progress in Retinal and Eye Research, un team di esperti ha individuato nell'istruzione intensiva (ovvero, più studio) e nel poco tempo trascorso all'aria aperta i principali fattori di rischio dell'epidemia di miopia. Hanno scritto:

"La localizzazione dell'epidemia sembra essere dovuta alle elevate pressioni educative e al tempo limitato trascorso all'aria aperta nella regione, piuttosto che a una sensibilità geneticamente elevata a questi fattori.
La causalità è stata dimostrata nel caso del tempo trascorso all'aperto attraverso studi clinici randomizzati in cui l'aumento del tempo trascorso all'aperto nelle scuole ha impedito l'insorgere della miopia. Nel caso delle pressioni educative, la prova della causalità è data dall'alta prevalenza di miopia e miopia elevata nei ragazzi ebrei che frequentano le scuole ortodosse in Israele rispetto alle loro sorelle che frequentano le scuole religiose e ai ragazzi e alle ragazze che frequentano le scuole non religiose.
Combinando l'aumento del tempo trascorso all'aria aperta nelle scuole, per rallentare l'insorgenza della miopia, con metodi clinici per rallentare la progressione miopica, si dovrebbe riuscire a controllare questa epidemia, che altrimenti rappresenterebbe una grande sfida per la salute. Potrebbero essere importanti anche riforme dell'organizzazione dei sistemi scolastici per ridurre l'intensa competizione precoce per i percorsi di apprendimento accelerati."

L'AAO ha inoltre dichiarato: "Troppo tempo trascorso al chiuso aumenta il rischio di miopia per i bambini. Gli studi dimostrano che passare più tempo all'aria aperta, alla luce naturale, riduce il rischio per i bambini". Allo stesso modo, i ricercatori francesi hanno descritto le "attività all'aria aperta" come uno dei trattamenti più promettenti per la miopia nei bambini.

È stato rilevato un ulteriore allarmante aumento della miopia nei bambini nel 2020, anno in cui si è verificato il lockdown, che ha tenuto in casa una popolazione già affamata di natura. Uno studio ha rilevato che la reclusione in casa a causa della pandemia da COVID-19 è associata a un peggioramento della miopia nei bambini. La prevalenza della miopia tra i bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni è aumentata da 1,4 a tre volte nel 2020 rispetto ai cinque anni precedenti.

Un altro studio, pubblicato sull'American Journal of Ophthalmology, ha descritto il tempo trascorso davanti agli schermi digitali durante la pandemia COVID-19 come un "rischio per un ulteriore boom della miopia". "L'aumento del tempo trascorso davanti agli schermi digitali, il lavoro sempre a portata di mano e le limitate attività all'aria aperta sono stati associati all'insorgenza e alla progressione della miopia e potrebbero potenzialmente aggravarsi durante e oltre il periodo di epidemia della pandemia COVID-19", hanno scritto nel 2021.

Verso il controllo della miopia

Con l'aggravarsi della miopia nei bambini più piccoli, i trattamenti mirati al controllo della miopia o alla gestione della miopia stanno diventando sempre più popolari. Le cliniche per il controllo della miopia sono spuntate nelle aree benestanti degli Stati Uniti e sono molto diffuse anche in Cina. Il controllo della miopia mira a rallentare il tasso di allungamento assiale che si verifica nel disturbo.

I trattamenti comprendono colliri all'atropina, lenti a contatto morbide multifocali e lenti ortocheratologiche (OrthoK), che vengono indossate durante la notte. Le OrthoK sono lenti a contatto che rimodellano lo strato anteriore chiaro del bulbo oculare, modificando il modo in cui la luce entra nell'occhio e contribuendo a migliorare la visione.

Nessun trattamento è però in grado di curare la miopia, ma solo di rallentarne la progressione. La prevenzione è l'opzione migliore e trascorrere più tempo all'aria aperta e meno tempo davanti agli schermi è fondamentale, soprattutto per i bambini più piccoli.

L'esposizione alla luce blu degli schermi è altrettanto pericolosa

La tecnologia sta interferendo con la vista in molti modi, non solo perché le persone passano molto tempo concentrate su schermi ravvicinati, ma anche perché vengono esposte alla luce blu. I dati presentati al 60° Meeting annuale della Società Europea di Endocrinologia Pediatrica hanno rivelato che un'esposizione prolungata alla luce blu è associata a un inizio anticipato della pubertà nei ratti, a una riduzione dei livelli di melatonina, a un aumento dei livelli di alcuni ormoni riproduttivi e a cambiamenti nelle ovaie.

I LED sono praticamente privi di luce infrarossa benefica e hanno un eccesso di luce blu che genera specie reattive dell'ossigeno (ROS), danneggiando la vista e portando eventualmente alla degenerazione maculare legata all'età (AMD), che è la principale causa di cecità tra gli anziani negli Stati Uniti. Le luci a LED possono anche esacerbare la disfunzione mitocondriale che porta a condizioni croniche che vanno dai disturbi metabolici al cancro.

"Anche se non conclusivo, consigliamo di ridurre al minimo l'uso di dispositivi che emettono luce blu nei bambini in età prepuberale, soprattutto la sera, quando l'esposizione può avere i maggiori effetti di alterazione ormonale", ha dichiarato il Dott. Aylin Kilinç Uğurlu in un comunicato stampa.

Se guardi gli schermi di notte, è quindi essenziale bloccare l'esposizione alla luce blu mentre lo fai. Nel caso del tuo computer, puoi installare un programma per abbassare automaticamente la temperatura del colore dello schermo. Inoltre, quando guardi la TV o altri schermi, assicurati di indossare occhiali che bloccano la luce blu dopo il tramonto. Meglio ancora, elimina del tutto l'uso degli schermi dopo il tramonto, soprattutto nei bambini piccoli che sono più sensibili ai loro effetti deleteri.