📝BREVE RIASSUNTO
- Il latte materno fornisce una miscela unica e dinamica di anticorpi, ormoni e cellule staminali che si adattano alle esigenze del neonato, offrendo benefici superiori rispetto all'alimentazione artificiale.
- Attraverso strategie di marketing e pratiche ospedaliere legate al mercato del latte artificiale è stata normalizzata l'alimentazione artificiale, indebolendo la pratica dell'allattamento al seno attraverso finanziamenti istituzionali medici e campagne pubblicitarie strategiche.
- L'ossitocina rilasciata durante l'allattamento rafforza il legame madre-bambino, riduce i rischi per la salute post-partum e aiuta a regolare lo sviluppo emotivo dei bambini, offrendo al contempo benefici per la salute a lungo termine.
- Interventi medici moderni e tabelle di crescita arbitrarie creano barriere inutili all'allattamento al seno, spesso portando all'integrazione prematura di latte artificiale, nonostante i normali modelli di sviluppo infantile.
- L'allattamento al seno prolungato, che avviene naturalmente tra i 2 anni e mezzo e i 7 anni, è oggetto di stigma culturale nelle società occidentali, nonostante i suoi benefici per lo sviluppo del sistema immunitario e la resilienza emotiva.
🩺Del Dott. Mercola
In un'intensa puntata di "Doctors and Scientists" andata in onda su Children's Health Defense TV, il conduttore Brian Hooker, Ph.D., riunisce due esperte, Romy Karz Rapoport e Jessica Isles, per discutere dei benefici spesso sottovalutati ma notevoli dell'allattamento al seno.
Rapoport e Isles, entrambi sostenitori della salute materna e infantile, hanno condiviso le loro intuizioni sulla saggezza innata del corpo e sulla necessità di pratiche educative che rispettino il disegno naturale.
Nell'episodio si esplora il modo in cui l'allattamento al seno non sia solo un'opzione alimentare, ma un sistema di supporto sia per la madre che per il bambino. Purtroppo, la crescente dipendenza della nostra cultura dal latte artificiale, spinta dal marketing industriale, ha portato a sottovalutare questa antica pratica.
Perché l'allattamento al seno è importante: non solo per la nutrizione
L'allattamento al seno va ben oltre il semplice sostentamento. Rapoport e Isles sottolineano come il latte materno fornisca un sistema di supporto completo per i neonati, che non può essere replicato. Come spiegato da Rapoport, l'allattamento al seno non rappresenta un'aggiunta come l'assunzione di vitamine, ma è la base, la norma naturale.
A differenza del latte artificiale, quello materno offre una miscela unica di anticorpi, fattori immunitari, ormoni e cellule staminali che si adattano alle esigenze del bambino. È in evoluzione e adatta la sua composizione in base ai segnali provenienti dalla saliva del bambino e alla frequenza delle poppate.
I neonati allattati al seno hanno risposte immunitarie migliori, rischi minori di infezioni respiratorie e un migliore sviluppo cognitivo. Secondo gli studi, i bambini allattati al seno spesso ottengono punteggi più alti nei test di QI e, come aggiunto da Rapoport: "I bambini allattati al seno hanno uno sviluppo intellettuale e cognitivo migliore, il che li predispone a prosperare".
Inoltre, anche le madri traggono benefici dall'allattamento al seno, con un rischio minore di depressione post-partum, tumori premenopausali, osteoporosi e altre malattie. L'allattamento al seno è fondamentale anche per stabilire un legame tra madre e figlio. Rapoport lo ha descritto come una "danza unica", in cui i corpi della madre e del bambino comunicano attraverso gli ormoni e il contatto fisico.
Un legame che non solo aiuta a regolare le emozioni del bambino, ma ne favorisce anche il senso di sicurezza, con benefici psicologici duraturi. Va ben oltre la semplice poppata, dal momento che crea un profondo legame emotivo e fisiologico.
La rotazione dell'industria della formula: il marketing della formula come standard
Una delle sfide più grandi per la diffusione dell'allattamento al seno è la forte influenza dell'industria del latte artificiale. Negli ultimi decenni, il latte artificiale è stato profondamente radicato nell'opinione pubblica, spesso ritenuto equivalente, se non superiore, al latte materno. Questo cambiamento è dovuto in gran parte a strategie di marketing. Come sottolineato da Isles, non si tratta di una teoria del complotto, ma semplicemente di business. L'industria del latte artificiale fa diretta concorrenza con il seno di ogni donna che produce latte.
Le tattiche del settore vanno oltre la pubblicità. Le aziende produttrici di latte artificiale finanziano istituzioni mediche, tra cui l'American Academy of Pediatrics, e fanno pressioni contro le politiche a sostegno dell'allattamento al seno, come il congedo di maternità retribuito. Gli ospedali distribuiscono campioni gratuiti di latte in polvere, creando l'impressione che sia non solo sicuro, ma anche approvato dalla comunità medica.
Come sottolineato da Isles, l'industria del latte artificiale ha creato un'equivalenza culturale con quello materno e che questa normalizzazione indebolisce l'allattamento al seno. L'industria del latte artificiale sfrutta anche l'ossessione sociale per la praticità. Alle madri viene detto che il latte artificiale darà loro più libertà e permetterà ai bambini di dormire tutta la notte, interrompendo il ciclo dell'allattamento al seno.
Isles ha raccontato che l'educazione al sonno rappresenta un'industria enorme e le aziende che producono latte artificiale la promuovono, sapendo che compromette l'allattamento al seno. Questo induce le madri a credere che il latte artificiale sia l'opzione più praticabile, rendendole meno propense a tentare l'allattamento al seno.
L'ossitocina e la biologia dell'allattamento al seno
L'allattamento al seno è perfettamente in linea con il nostro modello biologico. Al centro di questo legame c'è l'ossitocina, spesso chiamata "ormone dell'amore", che svolge un ruolo cruciale per la connessione mamma - bambino, per il parto e l'allattamento. Questo ormone facilita la fuoriuscita del latte e a costruzione di un legame profondo tra madre e bambino.
L'ossitocina contribuisce anche alla salute della madre, riducendo il rischio di emorragia post-partum. Inoltre, le donne che allattano al seno corrono un rischio minore di sviluppare tumori premenopausali, diabete e osteoporosi, mentre i neonati traggono beneficio dalle proprietà del latte materno, che rafforza il sistema immunitario e favorisce lo sviluppo del cervello. Nell'episodio televisivo, l'allattamento al seno viene descritto come il modo in cui la natura supporta la salute fisica e mentale della madre e del bambino.
I benefici emotivi dell'ossitocina si estendono anche al bambino, aiutandolo a regolare le sue emozioni e a promuovere un senso di sicurezza. I neonati allattati al seno spesso sperimentano meno stress e piangono meno, rafforzando ulteriormente il legame madre-figlio.
Come le moderne pratiche per il parto creano barriere all'allattamento al seno
L'episodio ha anche evidenziato come le attuali pratiche mediche di parto interferiscano con l'allattamento al seno. Molti interventi durante il travaglio e il parto, come la somministrazione di liquidi per via endovenosa, l'epidurale e il travaglio indotto, incidono sul successo dell'allattamento al seno. Quando il parto è eccessivamente medicalizzato, si interrompe il flusso naturale di ormoni che facilitano l'allattamento al seno.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla distribuzione di campioni di latte artificiale negli ospedali. Molte madri ricevono campioni di latte artificiale e tabelle del peso di marca che mostrano come i bambini allattati artificialmente crescano a un ritmo più veloce rispetto a quelli allattati al seno. Come osservato da Isles, una madre che allatta al seno potrebbe sentirsi spinta a integrare l'alimentazione con il latte artificiale se il suo bambino sembrasse sottopeso rispetto a grafici. Ma questi grafici non considerano i modelli di crescita naturali dei bambini allattati al seno.
Un altro problema è il modo in cui viene gestita la perdita di peso precoce nei neonati allattati al seno. Isles ha spiegato che una perdita di peso fino al 10% nella prima settimana è normale nei bambini allattati al seno, perché si devono adattare all'alimentazione.
Alcuni operatori sanitari consigliano di integrare subito la dieta quando il bambino perde peso, creando un allarmismo inutile. Di conseguenza, molte neomamme sono convinte che ci sia qualcosa che non va, quando in realtà non è così, e questo le porta a ricorrere all'integrazione con latte artificiale, che interrompe l'allattamento al seno.
Ristabilire l'allattamento al seno come norma standard
Rapoport e Isles hanno sottolineato l'importanza di riconsiderare l'allattamento al seno come standard naturale per l'alimentazione dei neonati, affermando che dobbiamo considerarlo come base per la salute umana. La nostra cultura attuale, influenzata dalle strategie di marketing del latte artificiale, spesso porta a considerare l'allattamento al seno una scelta di vita piuttosto che una norma biologica.
Per contrastare questa narrativa, Isles e Rapoport chiedono un maggiore sostegno da parte della comunità. Organizzazioni come La Leche League, una rete globale che fornisce supporto gratuito e paritario all'allattamento al seno, svolgono un ruolo importante. Anche il lavoro delle consulenti per l'allattamento e le doula è prezioso, dal momento che rappresentano una guida e rassicurazione durante le prime settimane di allattamento.
Anche le aspettative devono cambiare. Rapoport raccomanda alle neomamme di aspettarsi che le prime quattro-sei settimane di allattamento al seno possano presentare delle sfide. Può essere necessario del tempo per arrivare a una stabilizzazione ed è normale che sia la madre sia il bambino abbiano bisogno di un periodo di adattamento.
Affrontare lo stigma culturale legato all'allattamento prolungato
Un altro ostacolo al successo dell'allattamento al seno è lo stigma culturale intorno all'allattamento prolungato. Nelle culture in cui non si pratica lo svezzamento artificiale, l'età naturale per lo svezzamento può variare dai 2,5 ai 7 anni. Tuttavia, in Occidente, le madri si sentono spesso spinte a smettere di allattare al seno una volta che il bambino raggiunge un anno di età.
Inoltre, le aspettative sociali indeboliscono l'allattamento al seno, presentandolo spesso come scomodo o non necessario una volta che il bambino raggiunge una certa età. Le donne che allattano al seno per più di un anno sono spesso viste come "strane" o troppo attaccate al bambino, ha spiegato Isles. Tuttavia, l'allattamento al seno prolungato offre immensi benefici, in particolare rafforza il sistema immunitario del bambino, supportando lo sviluppo del cervello e coltivando la resilienza emotiva.
Le aziende produttrici di latte artificiale alimentano questo stigma culturale presentandolo come la norma e perpetuando l'idea che l'allattamento prolungato sia inutile o eccessivo. Se più donne conoscessero i benefici dell'allattamento prolungato, probabilmente si sentirebbero più motivate a continuare.
Misure pratiche per supportare le madri che allattano
Isles e Rapoport hanno condiviso diverse soluzioni pratiche per promuovere una cultura favorevole all'allattamento al seno. Dai cambiamenti politici all'aumento del sostegno della società, questi passaggi possono apportare una differenza significativa:
Abbracciare le capacità naturali del corpo femminile
Isles e Rapoport hanno spiegato che sostenere l'allattamento al seno è essenziale per quello che Isles ha definito "femminismo biologico". Concetto che onora le capacità naturali delle donne e celebra l'incredibile biologia dell'allattamento al seno. Abbracciando il femminismo biologico, la società promuove relazioni più sane tra madri e figli; sostiene la salute delle donne e migliora persino la salute della società.
Allattare al seno è, per molti versi, un potente atto femminista. Esprime la massima capacità di quello che il corpo delle donne è capace, indicando che non è semplicemente uguale a quello degli uomini, ma è unico in modi che meritano rispetto e sostegno. "Celebrare il miracolo del corpo femminile avvicinerà l'umanità e ci aiuterà tutti a prosperare", afferma Isles.
L'allattamento al seno è una pratica fondamentale che, purtroppo, la nostra cultura ha finito per considerare facoltativa o gravosa. Attraverso l'istruzione, sostegno e riforme politiche, possiamo rivendicare l'allattamento al seno come lo standard e riconoscerlo in quanto parte essenziale della salute e del benessere. Le intuizioni di Isles e Rapoport evidenziano come il corpo delle donne possieda capacità e poteri unici che vanno celebrati e sostenuti.
Come ha detto Isles: "Siamo così forti. Possiamo governare il mondo. Le donne sono straordinarie, eppure non possiamo allattare al seno... non dovremmo nemmeno provarci... Questi sono i messaggi trasmessi dai media." L'episodio televisivo sfida le forze che hanno plasmato la maternità moderna e invoca un ritorno a pratiche di salute naturali che onorino sia la madre che il bambino.
Tuttavia, capisco che non tutte le mamme possono allattare. Nei casi in cui non si allatti al seno per nulla o si smetta per settimane o mesi, ci potrebbero essere difficoltà a riprendere, dal momento che non è possibile riprendere l'allattamento a piacimento. In questo caso, ricorrere al latte artificiale potrebbe essere l'unica scelta. Ma invece di acquistare quello in commercio, ti consiglio di preparare il tuo usando questa ricetta.
È tempo di riconoscere l'allattamento al seno per quello che è: il fondamento della salute del neonato e della madre. Sosteniamo e celebriamo questo legame, rendendo l'allattamento al seno una scelta riconosciuta e apprezzata per le famiglie.
🔍Fonte e riferimenti
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 17:32
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 7:46
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 20:57
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 20:28
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 25:48
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 25:03
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 41:53
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 20:38
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 36:41
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 36:50
- Children’s Health Defense TV, The Power of Breastfeeding September 6, 2024, 34:20