BREVE RIASSUNTO

  • Mentre in genere è necessario un lungo processo di approvazione per far entrare gli animali geneticamente modificati nel mercato alimentare, la FDA ha semplificato il processo per i bovini geneticamente modificati, consentendo di aggirare il regolare processo di approvazione
  • La FDA ha annunciato nel marzo 2022 che il bestiame geneticamente modificato di Recombinetics ha ricevuto una determinazione di basso rischio per la commercializzazione di prodotti, incluso il cibo, fatti con la loro carne
  • Questo segna la prima determinazione a basso rischio della FDA per l'applicazione della discrezione per un'alterazione genomica intenzionale in un animale per uso alimentare
  • Gli animali hanno geni modificati per rendere i loro manti più corti e più lisci, il che ha lo scopo di aiutarli a resistere meglio allo stress da calore, permettendo loro di guadagnare più peso e aumentare l'efficienza della produzione di carne
  • Nel 2019, il Brasile ha fermato i suoi piani per consentire una mandria di bovini geneticamente modificati di Recombinetics dopo che sono stati scoperti cambiamenti inaspettati del DNA
  • Non sono stati condotti studi di sicurezza a lungo termine e gli esperti chiedono studi di sicurezza e tossicità a lungo termine

Del Dott. Mercola

In appena due anni, gli americani potrebbero addentare i loro primi hamburger modificati geneticamente, grazie all'autorizzazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti per i bovini modificati geneticamente. Gli animali, creati dalla società di bioingegneria Recombinetics, hanno geni modificati per rendere i loro manti più corti e morbidi.

La modifica genetica al loro manto ha lo scopo di aiutarli a resistere meglio allo stress da calore, permettendo loro di guadagnare più peso e aumentare l'efficienza della produzione di carne, ma a quale prezzo? In genere è necessario un lungo processo di approvazione per far entrare gli animali modificati geneticamente nel mercato alimentare, ma la FDA ha snellito il processo per i bovini modificati geneticamente, permettendo così di aggirare il regolare processo di approvazione.

La FDA concede la prima 'Determinazione di basso rischio' per i bovini geneticamente modificati

La FDA ha annunciato nel marzo 2022 che il bestiame geneticamente modificato di Recombinetics ha ricevuto una determinazione di basso rischio per la commercializzazione di prodotti, incluso il cibo, fatti con la loro carne. "Questa è la prima determinazione a basso rischio della FDA per la valutazione dell'applicazione di una IGA [alterazione genomica intenzionale] in un animale per uso alimentare", ha riferito la FDA.

L'agenzia ha dichiarato che i bovini da carne modificati geneticamente non suscitano problemi di sicurezza perché le modifiche genetiche risultano nello stesso corredo genetico visto nei cosiddetti bovini "slick coat", che sono allevati in modo convenzionale. Secondo la FDA:

"Ci sono bovini allevati in modo convenzionale con mutazioni naturali che risultano nello stesso mantello estremamente corto, a pelo corto. I rapporti della letteratura scientifica indicano che il bestiame con questo mantello estremamente corto e a pelo corto è potenzialmente in grado di sopportare meglio il caldo. I bovini che sono a loro agio nel loro ambiente hanno meno probabilità di sperimentare lo stress legato alla temperatura e possono risultare in una migliore produzione alimentare".

Ma il bestiame allevato in modo convenzionale e il bestiame geneticamente modificato, conosciuto come bestiame PRLR-SLICK, sono davvero equivalenti? L'alterazione genomica nel bestiame è introdotta utilizzando la tecnologia di editing genico CRISPR, o Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeat. CRISPR è stato associato a mutazioni involontarie che potrebbero non essere immediatamente evidenti, una prospettiva preoccupante dato che le alterazioni genetiche vengono trasmesse alla prole.

La FDA, però, sta permettendo alla tecnologia di procedere comunque, affermando che poiché non si aspetta che le strutture che producono bestiame PRLR-SLICK utilizzando tecniche convenzionali si registrino con loro, non si aspetta che lo faccia neanche Recombinetics. Dichiarano inoltre che il cibo proveniente sia dal bestiame allevato in modo convenzionale che dal bestiame geneticamente modificato è "lo stesso", in base ai dati forniti da Recombinetics:

"La FDA ha esaminato i dati genomici e altre informazioni presentate dallo sviluppatore del prodotto confermando che l'IGA nel bestiame PRLR-SLICK genomicamente modificato è equivalente alle mutazioni naturali che sono sorte in diverse razze di bestiame come adattamento all'allevamento in ambienti tropicali o subtropicali.
I dati hanno anche confermato che l'IGA dà come risultato lo stesso tratto di pelo slick del bestiame che si trova nell'agricoltura convenzionale. Inoltre, il cibo del bestiame è lo stesso di quello del bestiame allevato in modo convenzionale che ha lo stesso tratto di pelo slick".

Problemi con CRISPR

La tecnologia di editing genico CRISPR ha dato vita alla fantascienza con la sua capacità di tagliare e incollare frammenti di DNA, eliminando potenzialmente gravi malattie ereditarie. CRISPR-Cas9, in particolare, ha entusiasmato gli scienziati perché, modificando un enzima chiamato Cas9, le capacità di editing genico sono notevolmente migliorate.

Ad oggi, l'editing genico è stato utilizzato per produrre semi di soia con profili di acidi grassi alterati, patate che impiegano più tempo a diventare marroni e patate che rimangono più fresche più a lungo e non producono sostanze cancerogene quando vengono fritte. Altri usi del gene-editing negli alimenti includono la creazione di grano a basso contenuto di glutine, funghi che non diventano marroni e pomodori che possono essere prodotti in aree con stagioni di crescita più brevi.

Gli alimenti geneticamente modificati sono già stati immessi nel cibo, ma la loro sicurezza è in gran parte sconosciuta, dato che l'editing genico non è una scienza perfetta. Modifiche involontarie fuori bersaglio potrebbero causare cambiamenti al DNA delle piante, con conseguenze che potrebbero includere disturbi della crescita, esposizione a malattie delle piante o introduzione di allergeni o tossine.

Negli animali, l'editing genico ha portato a effetti collaterali inaspettati, tra cui lingue ingrossate e vertebre in eccesso. Spesso i ricercatori non conoscono la portata delle funzioni di un gene finché non tentano di modificarlo e qualcosa che poi risulta nella comparsa di una vertebra in più. Parlando con Yale Insights, il dottor Greg Licholai, un imprenditore biotecnologico, ha spiegato alcuni dei rischi molto reali di CRISPR e di altre tecnologie di editing genico:

"Uno dei maggiori rischi del CRISPR è quello che viene chiamato gene drive, o drive genetico. Ciò significa che siccome stai manipolando i geni e quei geni vengono incorporati nel genoma, nell'enciclopedia che si trova nelle cellule, potenzialmente quei geni possono essere trasferiti ad altri organismi.
E una volta trasferiti ad altri organismi, una volta che diventano parte del ciclo, allora quei geni sono nell'ambiente.
Questa è probabilmente la più grande paura legata al CRISPR. Gli esseri umani che manipolano il codice genetico e queste manipolazioni vengono trasmesse di generazione in generazione. Pensiamo di sapere cosa stiamo facendo, pensiamo di misurare esattamente i cambiamenti che stiamo facendo ai geni, ma c'è sempre la possibilità che ci sfugga qualcosa o che la nostra tecnologia non possa rilevare altri cambiamenti che sono stati fatti e che non sono stati diretti da noi.
E la paura è che questi cambiamenti portino alla resistenza agli antibiotici o ad altre mutazioni che si diffondono nella popolazione e che sarebbero molto difficili da controllare. Fondamentalmente creando malattie incurabili o altre potenziali mutazioni su cui non avremmo davvero il controllo".

Il Brasile ha scartato i piani per il bestiame geneticamente modificato

Vale la pena notare che, nel 2019, il Brasile ha interrotto i suoi piani per consentire una mandria di bovini geneticamente modificati di Recombinetics dopo che sono stati scoperti cambiamenti inaspettati del DNA. Come per la FDA, i regolatori brasiliani avevano stabilito che Recombinetics poteva procedere senza alcuna supervisione speciale, dato che la loro modifica genetica riguardava la modifica del bestiame con un tratto naturale.

In questo caso, invece di alterare il manto del bestiame, Recombinetics stava modificando il bestiame per renderlo senza corna, finché qualcosa non è andato storto. Wired ha riferito nel 2019:

"L'azienda, Recombinetics, con sede nel Minnesota, ha iniziato a preparare spedizioni di sperma da uno dei suoi due tori Holstein geneticamente modificati, Buri. Con esso, gli allevatori hanno pianificato di creare circa 10 vitelli per dimostrare che la modifica poteva essere trasmessa, e di studiare la loro salute per alcuni anni mentre vivevano in Brasile.
Se tutto fosse andato bene, avrebbero provato le modifiche in uno stallone da latte più pregiato (scusaci, Buri) e sarebbero entrati nel mercato. Ma ora, come WIRED ha appreso, quei piani sono stati bruscamente abbandonati.
Buri, a quanto pare, aveva più del semplice gene dell'assenza di corna infilato nel suo genoma. Parte del meccanismo di editing, il pezzo di DNA batterico che portava il gene desiderato nelle cellule di Buri, chiamato plasmide, era stato accidentalmente incollato nel suo genoma. Buri era, infatti, in parte un batterio, una parte piccolissima, circa 4.000 coppie di basi su circa 3 miliardi".

Recombinetics ha riferito di aver controllato la presenza di alterazioni inaspettate durante il processo, concludendo nel 2016 che non se ne era verificata nessuna. Ma Tad Sonstegard, CEO della filiale agricola di Recombinetics, Acceligen, ha detto a Wired: "Non stavamo cercando integrazioni di plasmidi. Avremmo dovuto farlo". Recombinetics ha anche chiesto alla FDA di concedere al bestiame senza corna geneticamente modificato lo status di "generalmente riconosciuto come sicuro" nel 2016, ma l'agenzia ha rifiutato.

Nel 2017, la FDA ha annunciato che avrebbe iniziato a classificare gli animali con DNA modificato o ingegnerizzato come farmaci, provocando il contraccolpo dell'industria biotecnologica, che non vuole che tali alimenti siano etichettati. Prima di questo, nel novembre 2015, la FDA ha approvato il salmone AquaBounty, che contiene il DNA di altri due pesci, un gene promotore della crescita da un salmone Chinook e un gene "promotore" proveniente dal Zoarces americanus, un pesce simile all'anguilla.

Questo ritocco genetico si traduce in pesci con l'ormone della crescita sempre attivo e dato che crescono molto più velocemente degli altri salmoni, richiedono anche meno cibo. I pesci geneticamente modificati sono stati inizialmente venduti e mangiati in Canada, ma AquaBounty ha acquistato un allevamento ittico ad Albany, Indiana, dove nel maggio 2019 sono arrivate le uova destinate a coltivare il primo salmone geneticamente modificato per il consumo umano negli Stati Uniti.

AquaBounty ha iniziato a pescare il salmone geneticamente modificato alla fine del 2020 ed è in procinto di costruire un'altra struttura a Pioneer, Ohio, che avrà circa otto volte la capacità di produzione dell'allevamento dell'Indiana. Descrivono la loro prossima fase di crescita come la transizione verso un'impresa di produzione commerciale, anche se le conseguenze sulla salute e sull'ambiente del consumo e della produzione di questi salmoni alterati - o di altri alimenti geneticamente modificati - rimangono sconosciute.

Il bestiame geneticamente modificato arriva nei supermercati

La decisione della FDA di concedere al bestiame geneticamente modificato una determinazione di basso rischio segna la prima volta che la FDA ha usato la "discrezione esecutiva" per l'IGA in un animale per uso alimentare. Comunque, è improbabile che sia l'ultima, aprendo la strada ad altri animali geneticamente modificati che raggiungeranno rapidamente la fornitura di cibo negli Stati Uniti. Infatti, Steven Solomon, direttore del Centro per la medicina veterinaria della FDA, ha chiarito che spera che più animali geneticamente modificati per la produzione di cibo saranno presto immessi sul mercato:

"[La] decisione sottolinea il nostro impegno ad utilizzare un processo basato sul rischio e sulla scienza, fondato sui dati, che si concentra sulla sicurezza degli animali che contengono alterazioni genomiche intenzionali e sulla sicurezza delle persone che mangiano il cibo prodotto da questi animali. Dimostra anche la nostra capacità di identificare gli IGA a basso rischio che non sollevano preoccupazioni sulla sicurezza, quando vengono utilizzati per la produzione di cibo.
Ci aspettiamo che la nostra decisione incoraggi altri sviluppatori a proporre prodotti di biotecnologia animale per la determinazione del rischio da parte della FDA in questo campo in rapido sviluppo, aprendo la strada ad animali contenenti IGA a basso rischio affinché raggiungano in modo più efficiente il mercato".

Recombinetics prevede di rendere disponibili i prodotti a base di carne geneticamente modificata a "clienti selezionati nel mercato globale", mentre i comuni consumatori saranno in grado di acquistare carne geneticamente modificata già tra due anni. Il pubblico, però, potrebbe non essere entusiasta dell'idea, soprattutto perché molti cercano sempre più cibi veri e genuini al posto degli OGM. Un sondaggio ha scoperto che solo il 32% degli americani è a proprio agio con gli OGM nel loro cibo.

È anche importante notare che non sono stati condotti studi sulla sicurezza a lungo termine. Jaydee Hanson del Center for Food Safety è tra coloro che hanno dichiarato che la FDA dovrebbe studiare gli animali geneticamente modificati per diverse generazioni per cercare eventuali problemi.

In un'intervista con GM Watch, Michael Antoniou, un genetista molecolare di Londra, ha anche spiegato che potrebbero verificarsi cambiamenti significativi a causa dell'editing genetico, sia in ambito agricolo che medico, rendendo necessari studi di sicurezza e tossicità a lungo termine. Per ora il modo migliore per evitare gli alimenti modificati geneticamente, se lo desideri, è quello di acquistare alimenti biologici e, ancora meglio, biodinamici.